INTRODUZIONE

In molte località della Sardegna, i riti e le rappresentazioni tradizionali della Settimana Santa sono ancora un momento di viva partecipazione e devozione; in alcuni centri, però, queste celebrazioni assumono anche un carattere di notevole valenza anche da un punto di vista scenico, grazie ai simboli e al contesto in cui vengono vissute e rappresentate.
E’ il caso di Sassari, dove le fasi sceniche rituali e la ricchezza e antichità delle liturgie riporta i partecipanti e gli spettatori all’atmosfera medievale in cui esse hanno avuto origine.

Le processioni della Settimana Santa a Sassari sono curate dalle Confraternite: l'Arciconfraternita di S. Croce e del Gonfalone (fondata prima del XV secolo, forse addirittura nel 1200), l'Arciconfraternita dell'Orazione e Morte (1568), l'Arciconfraternita dei Servi di Maria (1614), la Confraternita del SS. Sacramento (XVII sec.) e la Confraternita dei SS. Misteri (XVII secolo ma ricostituita ufficilamente nel 1938).
Di diverso colore le tonache degli appartenenti alle Confraternite: quelle di S. Croce sono bianche, quelle dei Servi di Maria sono ancora bianche ma con uno scampolo nero, quelle della Confraternita del Santissimo Sacramento sono bianche con mantella rossa, quelle dei SS. Misteri sono viola, quelle dell'Orazione e Morte interamente nere (nel passato accompagnavano al patibolo i condannati a morte).

Le processioni hanno inizio il Martedì Santo con la processione dei Misteri, una delle più suggestive, che rappresenta la Passione di Cristo attraverso sette simulacri seicenteschi che si muovono per le strade del centro, accompagnati da un notevole apparato liturgico.
Segue, il Mercoledì Santo, la processione della Addolorata e il Giovedì Santo la S. Messa in "Coena Domini" presso la chiesa della SS. Trinità, con la tradizionale cerimonia della "Lavanda dei piedi" e con i confratelli di S. Croce che impersonano i dodici apostoli.
Il Venerdì Santo mattina è il turno della processione della Madonna dei Sette Dolori, mentre il Venerdì Santo sera si celebra il rito della Deposizione dalla Croce, seguito dalla processione del Cristo in croce e "Via crucis" per tutte le vie del centro.
La Domenica di Pasqua, come da tradizione, si celebra "S’Incontru", ovvero l'incontro tra Gesù Risorto e Maria.
Tutte le cerimonie sono caratterizzate da una elaborata gestualità e comportamento rituale.

- Testo a cura del dott. Francesco Stanzione sulla base di informazioni tratte dal web.
- Foto tratta dal web.